SVILUPPO APPENNINO, IN LIGURIA RETE DEI CASTELLI, ROSE E BRAND DEL TERRITORIO

Ronco Scrivia (GE), 20 giugno 2025

Mettere in rete i castelli, per favorire il loro recupero e il turismo della zona, e creare un vero e proprio brand del territorio per unire le forze verso uno scopo comune.

Sono alcune delle proposte emerse ieri dal Forum per lo Sviluppo sostenibile dell’Appennino che si è svolto a Ronco Scrivia, unica tappa in Liguria di ABT Festival, festival nazionale in 14 tappe partito ieri dalla Liguria per arrivare il prossimo 20 luglio in Sicilia, finalizzato a promuovere attraverso il cicloturismo lo sviluppo economico dei piccoli comuni dell’area appenninica. Forum istituzionale in cui gli amministratori locali, assieme ad enti, associazioni e imprese, possono confrontarsi su idee e proposte che confluiranno in autunno a Roma in altrettanti dibattiti alla Camera e al Senato, presenti i sindaci delle zone interessate al tour.

”La valle Scrivia è formata da nove comuni, di cui almeno sei hanno ancora castelli, alcuni ristrutturati e anche visitabili- spiega il sindaco di Ronco Scrivia, Rosa Oliveri – Quindi la rete dei castelli diventerebbe un ulteriore volano di partecipazione anche di promozione del territorio, abbinato alle rose e alla bicicletta. Insomma un paradiso.”

Proprio dalla rosa, coltivazione tipica della zona, che vanta anche un territorio immerso nel verde con bellezze naturali tutte da scoprire, potrebbe arrivare la risposta per lo sviluppo economico di un’intera area.

“Il nostro prodotto identitario sono le antiche rose della Valle Scrivia dalle quali si ricava lo sciroppo di rose – spiega Fabrizio Fazzari, assessore alla cultura del comune di Busalla – e il nostro scopo come comuni, ma anche come produttori di rose, sarebbe quello di arrivare a creare a breve la denominazione di origine protetta per far sì che il nostro prodotto possa avere più valore economico, sostenibilità e quindi possa far sì che cambi il territorio attraverso lo sviluppo dell’economia della rosa. Sarebbe una cosa assolutamente importante perché significherebbe riqualificare il territorio, far sì che si possa vivere dei prodotti a base di rose, ma anche cambiare identità”.

“Siamo nell’era della comunicazione – sottolinea Laura Repetto, consigliere Città Metropolitana Genova – Abbiamo visto che i brand funzionano con la festa delle rose di Busalla, il festival dello spazio, e la giornata di oggi con ABT festival, esempi che brandizzare un evento, un prodotto lo rende riconoscibile, e questo agevola moltissimo l’attrattività del territorio in generale. Un brand del territorio o tanti brand che invitino le persone a venire da noi, a vedere o partecipare a degli eventi e nello stesso tempo conoscere un territorio che prima non frequentava e non conosceva“.

“In Liguria sicuramente è stata una scommessa particolarmente vincente delle amministrazioni che sono state coinvolte nel progetto – racconta Katia Piccardo, consigliere regionale della Liguria ed ex sindaco di Rossiglione , comune seconda tappa dell’Appennino bike tour- Siamo stati a fianco di Appennino Bike Tour anche nei passaggi presso il Ministero dell’ambiente, in quelli che sono stati coinvolgimenti anche di autorevolissimi partner che tuttora patrocinano questo percorso, proprio perché era veramente importante far sì che fosse rispolverata anche la bellezza, le eccellenze sia sotto il punto di vista culturale, turistico, enogastronomico, ambientale, con una grande spinta alla valorizzazione della sentieristica delle attività sportive autore. E’ stato veramente uno sguardo a 360 gradi, sulla bellezza delle aree interne con percorsi di condivisione, anche perché noi già facevamo squadra con le altre amministrazioni coinvolte subito prima di noi, Altare, e subito dopo di noi, Ronco Scrivia, e credo che questo sia stato un ulteriore terreno per sviluppare in maniera ancora più consolidata, ancora più convinta, ancora più forte la nostra sinergia”.

Il segreto dunque, nello stare insieme dei territori, come ha spiegato anche Omar Peruzzo, sindaco di Rossiglione, seconda tappa della ciclovia Appennino Bike Tour in Liguria . “Serve insistere – spiega Peruzzo – anche grazie alla ciclovia, e all’apertura del palcoscenico dei nostri comuni, per cercare di arrivare alla meta: sull’Appennino e nell’entroterra si sta già iniziando a vedere una inversione di tendenza positiva”.

“Essere il primo comune italiano che organizza il primo Festival della Appennino, un festival itinerante lungo le regioni italiane, è stata per noi una grande emozione – dichiara Sergio Agosti , vice sindaco di Ronco Scrivia, tra i primi ad aver creduto nella grande ciclovia dell’Appennino – Credo sia davvero uno strumento potentissimo di valorizzazione dei nostri territori, dei nostri magnifici panorami e i nostri magnifici sentieri e dello sport all’aperto nella Valle Scrivia”. “Oggi continuiamo un percorso che abbiamo pensato, che abbiamo pedalato – ha concluso Enrico Della Torre, Direttore generale di Vivi Appennino e promotore del Festival – Sergio Agosti fu il primo a dire che bisognava installare una segnaletica permanente di Appennino Bike Tour , a distanza di 7 anni c’è la segnaletica e c’è il festival, quindi ci rivedremo a Ronco Scrivia”.

Rivivi ABT Festival in Liguria a Ronco Scrivia (GE)

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