Spoleto (PG) 6 luglio 2025
Turismo lento a piedi o in bicicletta ”un boom che a mio avviso non solo ha fatto riscoprire l’Umbria, ma che ha fatto andare in profondità, valorizzando l’Umbria per quello che esattamente è, per quelle che sono le sue radici, la sua tradizione, ma soprattutto la sua identità. L’Umbria se veramente la vogliamo conoscere, vivere, la dobbiamo attraversare o a piedi o in bici, non appena i turisti hanno capito che questo poteva avvenire, abbiamo avuto un boom di presenze. Abbiamo avuto entro il 30 aprile già il 26% di presenze straniere e comunque un aumento anche delle presenze italiane: proprio venerdì ho ricevuto numeri, comprensivi di maggio, davvero incoraggianti per questi prossimi mesi”: lo ha dichiarato l’assessore regionale al turismo, sport e agricoltura dell’Umbria, Simona Meloni, a margine del forum regionale promosso nell’ambito di ABT Festival, il festival nazionale in 14 tappe dalla Liguria alla Sicilia (dove terminerà il prossimo 20 luglio) che ha fatto tappa a Spoleto, finalizzato a promuovere la ciclovia appenninica Appennino Bike Tour, e attraverso la bicicletta, il turismo sostenibile e l’economia dell’area appenninica che attraversa, in questo caso quella umbra. Le istanze che emergeranno dal territorio saranno discusse in autunno in un forum nazionale a Roma, alla Camera e al Senato.
“L’investimento che possiamo fare in Umbria, anche attraverso una riscritta legge regionale – avremo gli Stati generali dello sport a settembre – ma anche attraverso degli aggiustamenti alla legge sul turismo, è mettere insieme turismo sport e direi anche agricoltura: credo – prosegue Meloni – che veramente faremo dell’Umbria una grande terra di riscoperta e di riscoperta in autenticità, l’Umbria veramente da vivere”.

All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, che ha parlato di un territorio “che merita attenzione, per il quale serve anche una nuova politica ambientale”. “Assolutamente sì – spiega il primo cittadino – è stata una scoperta, in questo territorio abbiamo iniziato a fare questo tipo di progetti, all’inizio degli anni ‘90 sulla trasformazione ad esempio della ferrovia Spoleto- Norcia, non più utilizzata come ferrovia ma poi come la destinazione è diventata nel tempo una ciclabile, mountain-bike e altri usi. Così come la Spoleto-Assisi: io faccio per mestiere l’agronomo e ho fatto questi progetti in quel tempo, ma la risposta dei cittadini, delle persone non è stata quella che uno tra virgolette si aspettava. Primo perché andare in bicicletta ci si andava solo nelle zone di pianura e solo con determinate condizioni, tradizioni e un modo, nella maggior parte del nostro nord Italia ci si va, qui da noi ci si andava a Foligno, Terni… «Un tempo, l’uso della bicicletta per spostarsi – ad esempio per andare al lavoro – non era affatto comune. Allo stesso modo, camminare a piedi era spesso vissuto come un segno di disagio sociale, quasi una vergogna. Lo possiamo dire oggi con più lucidità: chi andava a piedi lo faceva perché non poteva permettersi un mezzo, nemmeno un motorino. E parliamo degli anni ’90, non di un’era geologica fa. Poi le cose sono cambiate: dagli anni 2000 in poi è arrivata prima la civiltà del consumo, e oggi quella del benessere. Oggi, infatti, il turismo lento – fatto di cammini, pedalate e contatto con la natura – sta diventando una componente sempre più importante dell’economia della Regione

“Assolutamente sì – spiega Stefano Lisci, consigliere regionale Umbria – la città di Spoleto sta cercando di essere un po’ il perno centrale di questo turismo e possiamo dire che i primi risultati si cominciano veramente a vedersi. Abbiamo manifestazioni che richiamano pubblico da tutta Italia, soprattutto stiamo costruendo un’asse ormai che parte da Assisi e riesce a collegare Spoleto con la Valnerina, Norcia, Cascia e questo è il futuro per questa bellissima attività che veramente tutti possono fare”. In arrivo anche finanziamenti importanti.
“La Spoleto – Norcia potrà contare su oltre 20 milioni di finanziamenti regionali, per, diciamo, migliorarsi -spiega ancora Lisci – La prima notizia è quella che la regione ha riacquisito dal demanio tutto il tracciato della Spoleto-Norcia, la seconda che ci sono dei progetti già finanziati per appunto circa 20 milioni e serviranno soprattutto per la messa in sicurezza del tracciato per migliorarlo, per renderlo più fruibile e soprattutto far sì che diventi veramente ormai un progetto del tutto acquisito”.
Intanto prosegue l’installazione della segnaletica della Ciclovia dell’Appennino: terminata la direttrice nord-sud, si sta provvedendo ad ultimare il percorso inverso sud-nord, come ha raccontato al forum Cesare Rossi della A.S.S.O srl, la società che è occupata dell’installazione della segnaletica di Appennino Bike Tour. “Proprio adesso stiamo facendo i sopralluoghi tecnici – spiega Rossi – la scorsa settimana abbiamo fatto la Sicilia, il Molise e la Campania, la prossima settimana partiamo per tutto il centro Italia fino ad Altare. Tutta la parte nord – sud è stata bellissima – prosegue Rossi – tra sopralluoghi ed esecuzione lavori è durata circa 3 mesi, è stato bellissimo, si fa tutto l’Appennino che è un misto di sapori, dialetti, di profumi che è una cosa strabiliante”.
Ad ABT Festival è intervenuto anche Luca Ministrini, presidente e fondatore della Spoleto – Norcia. “Una grandissima occasione per consolidare Spoleto come capitale del cicloturismo – dichiara Ministrini – abbiamo presentato la 12^ edizione della Spoleto Norcia che ci sarà il 7 settembre 2025. In occasione del festival abbiamo presentato anche la nuova maglia, bellissima, mentre oggi per la pedalata ho sfoggiato quella della prima edizione”. Ministrini al forum ha rappresentato anche le istanze di AMODO, Alleanza mobilità dolce. “E’ un’alleanza di associazioni che promuovono tutto quello che è legato alla mobilità dolce – spiega Ministrini – dalle riscoperta dei sentieri e delle ferrovie dismesse, al recupero di ferrovie abbandonate che possono essere recuperate nella loro posa originale. AMODO è stato fin dall’inizio dell’esperienza di Appennino Bike Tour uno dei partner che ha sostenuto il progetto”

A concludere gli interventi, l’Assessore al turismo di Spoleto Giovanni Angelini Paroli. “Il messaggio di oggi che arriva da Spoleto è un messaggio di consapevolezza – conclude l’assessore – l’Appennino Bike Tour festival ci ha fatto rendere conto di quante potenzialità ancora abbiamo da esprimere, e di quanto sia importante per noi questo tematismo sul cicloturismo e su tutti quei turisti che, attraverso quel meraviglioso mondo della bicicletta, vengono su un territorio che si presta tantissimo ad essere visitato lentamente”.

Qui il comunicato stampa relativo all’evento a Spoleto
La giornata riassuntiva dell’ABT Festival a Spoleto